Cronaca

Un buco nel muro e la torretta è occupata

A pochi giorni da una occupazione durata più di 15 anni un'altra struttura sarebbe stata violata per essere trasformata in dimora di fortuna

Una nuova occupazione sarebbe andata in scena nel fine settimana, a poche ore dallo sgombero di Covercianino, un ex deposito carburanti ai piedi di Settignano che era occupato dal 2006.

A denunciare l'accaduto sono stati il capogruppo a Palazzo Vecchio di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi insieme al consigliere al Quartiere 2 Simone Sollazzo "Dopo lo sgombero dell’ex deposito carburanti, a Coverciano, pare che il problema e gli occupanti si siano spostati poco più in là nei giardini antistanti via Clemente Rebora".

"I residenti ci riferiscono che si tratterebbe di quattro o cinque persone che hanno occupato una piccola torretta. Bivacchi, sporcizia e degrado. Dopo sedici lunghi anni non possiamo permettere che il problema persista e si sposti: è tempo di agire celermente".

I consiglieri dopo il sopralluogo hanno chiesto l'intervento della polizia municipale.

L'ex deposito carburanti dell'area militare di Coverciano era stato sgomberato il 10 Marzo dalle forze dell'ordine con il coordinamento del questore.

Ad annunciare lo sgombero di via della Torre era stata la prefettura "L’area verrà restituita alla piena disponibilità dell’Agenzia del Demanio per un intervento di rifunzionalizzazione e destinazione a pubblica utilità".

L'esecuzione era stata condivisa in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica quale risultato degli incontri svolti nel Quartiere 2, nell’ambito dei tavoli di legalità e dei tavoli di osservazione, dove il Comune di Firenze aveva portato all’attenzione del prefetto le problematiche di ordine e sicurezza pubblica derivanti dall’occupazione.