Attualità

Un appello per l'orologio vintage della stazione

Un simbolo di Santa Maria Novella che i fiorentini vorrebbero vedere riattivato per conservare la memoria dello scalo ferroviario del Michelucci

Il Grillo Parlante Fiorentino - Foto Riccardo Sacchettini

Il caso dell’orologio della biglietteria della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella a Firenze ha tenuto banco su Facebook ad inizio 2022. 

Un cittadino sulla Pagina de Il Grillo Parlante Fiorentino ha rivolto un appello per il ripristino del meccanismo ed ha raccolto numerose reazioni e condivisioni. 

"Sono oltre 10 anni - scrive Riccardo - che nel salone biglietti della stazione di Firenze l’esemplare storico di Orologio a Cartelle progettato nel 1933 non è in funzione. L’esemplare è stato progettato dalla famosa ditta Solari Udine, la stessa che progettò l’orologio a cartelle in facciata. Ma mentre l’orologio esterno è stato restaurato qualche anno fa ed è attualmente in funzione quello del salone biglietti ha le cartelle cecate con dei cartoni da diversi anni. Nonostante le segnalazioni a Grandi Stazioni non ci sono notizie circa lo stato del meccanismo né sul ripristino del funzionamento di un gioiello della meccanica. Perché non ripristinare un modello unico nel suo genere?".

Gli anni 20 del 2000 sono caratterizzati da una forte componente "vintage" che tende a recuperare la memoria del passato con un grande ricorso alla ricerca ed al restauro di oggetti iconici, di antiquariato e modernariato. Il recupero dell'orologio a cartelle si inserisce perfettamente nel contesto.

L'appello al restauro, al riuso ed alla sopravvivenza della memoria è piaciuto ai fiorentini ma è stato anche raccolto dai consiglieri comunali Dmitrij Palagi e Antonella Bundu che hanno preparato una interrogazione da rivolgere al sindaco di Firenze affinché si faccia promotore della richiesta "Ci dispiace che la cittadinanza non abbia avuto risposte e riscontri, nonostante sia evidente l'interesse pubblico sulla vicenda. Avere cura della storia e del futuro della città vuol dire anche prestare attenzione a questi aspetti. Depositeremo un'interrogazione, sperando che il Comune non si limiti a scaricare la responsabilità su Grandi Stazione, facendo spallucce".