Attualità

Un appello contro la vendita abusiva di mimose

Lo ha lanciato il direttore di Confcommercio Toscana scrivendo al sindaco di Firenze per chiedere misure di prevenzione e repressione del fenomeno

Per prevenire il fenomeno dell'abusivismo commerciale che accompagna la fioritura e la vendita della mimosa nei primi giorni di Marzo Confcommercio ha scritto al Comune di Firenze per mettere in atto un contrasto alla presenza in città di venditori abusivi.

“In tempi di concorrenza esasperata e stretta dei consumi come quelli che stiamo vivendo ormai da diversi anni, l’abusivismo è diventato un fenomeno molto sofferto e mal tollerato, a ragione, anche dalla categoria dei fioristi, per questo abbiamo chiesto un segnale forte di attenzione da parte delle autorità che hanno il potere di ripristinare la piena legalità commerciale” è quanto ha spiegato il direttore di Confcommercio Toscana, Franco Marinoni, .

“Ma più ancora di ogni azione di prevenzione e repressione, serve l’alleanza dei consumatori, acquistare un mazzetto di mimose da un venditore abusivo all’angolo della strada o al semaforo può sembrare un gesto innocuo, ma di fatto contribuisce ad alimentare la macchina dell’illegalità e della criminalità, che spesso per questi servizi sfrutta persone povere e disperate. Senza contare che sottrae risorse ad un settore economico serio, che crea ricchezza e occupazione sul territorio. Insomma, per festeggiare come si deve la Giornata internazionale delle donne, sosteniamo solo gli acquisti legali, etici e responsabili” ha concluso Marinoni.