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Un altro caso di morbillo a Torregalli

Dopo l'ostetrica, colpita un'altra operatrice dell'ospedale, ricoverata nell'ospedale San Jacopo di Pistoia. E' il secondo caso in una settimana

La donna contagiata dal morbillo è arrivata all'ospedale San Giovanni di Dio con difficoltà respiratorie e rash cutaneo, cioè uno sfogo sulla pelle. I medici che l'hanno presa in carico hanno subito sospettato che potesse trattarsi di una malattia infettiva e per questo l'hanno subito trasferita in un locale isolato. Alla fine è emerso che si tratta di morbillo e la donna è stata poi trasferita all'ospedale di Pistoia. 

Un caso non del tutto inatteso, dopo quello dell'ostetrica contagiata nei giorni scorsi. Secondo la responsabile dell’area aziendale igiene pubblica, Maria Grazia Santini, era possibile che si verificassero altri casi di morbillo negli operatori sanitari. Nei mesi scorsi era già successo all'ospedale Santa Maria Annunziata. La classe di età più colpita dal morbillo è quella dei giovani adulti.

Il problema, spiega la Asl, è sempre quello della carenza di vaccinazioni soprattutto nei bambini piccoli. Da anni, infatti, sono sotto al 95 per cento. In Toscana, in particolare, la copertura è pari all’89,1 per cento secondo i dati del 2015, relativi ai bambini nati nel 2013.

“Si stanno progressivamente accumulando soggetti non vaccinati e quindi non protetti che si ammalano e così il virus continua a circolare –precisa Santini- e si originano piccole epidemie purtroppo anche tra gli operatori sanitari”.