Attualità

Uffizi record ma i lavoratori sono preoccupati

Nella sola notte dei Musei la Galleria ha accolto 1.562 visitatori, ma dalla Rsu si guarda con timore alla flessione indotta dal Covid e che permane

Galleria degli Uffizi

Uffizi record ma con preoccupazione da parte dei lavoratori per la flessione che comunque, su base biennale, permane dopo l'innesco dovuto all'esplodere della pandemia da Covid-19. Ma i numeri danno motivo di soddisfazione: nella notte dei Musei sono stati 1.562 i visitatori che hanno varcato l'ingresso della Galleria, col suo direttore Eike Schmidt che commenta: “Segno evidente del desiderio di tornare a godere dei nostri tesori”.

Il controcanto è intonato dalle Rsu di Opera Laboratori sui dati di Giugno: "L'unico confronto che andrebbe fatto per capire gli effetti ancora pesanti della pandemia e cercare tutti insieme come scongiurarne ricadute occupazionali, sarebbe paragonare i dati attuali con il Giugno 2019, ma capiamo bene che scoprire una flessione attuale del 70% sarebbe meno trionfalistico", considerano con amarezza.

Secondo i rappresentanti sindacali dei lavoratori, "la crisi del settore del turismo culturale a Firenze si fa ancora sentire pesantemente". E ancora: "Siamo preoccupati per l’elevato numero di lavoratrici e lavoratori ancora costretti a casa dall’assenza di lavoro, una situazione che sta diventando sempre più insostenibile”.

Allargando l'orizzonte, i sindacati esprimono preoccupazione per i 300 lavoratori che gestiscono in appalto i servizi museali non solo degli Uffizi, ma anche di Accademia, Bargello e Museo di San Marco sottolineando che al momento è impiegato solo il 50% della forza lavoro ed esprimono preoccupazione per il termine del blocco dei licenziamenti.

A stretto giro la replica delle Gallerie degli Uffizi. Dal museo si spiega che il numero di visitatori è in crescita e ha prodotto un sorpasso fino al 40% delle presenze rispetto al 2019, anno del record assoluto nella storia delle Gallerie. Per l'occupazione dagli Uffizi la previsione è di una ricaduta positiva rispetto allo sforzo di ripresa che si va conducendo.