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Uffizi pronti a riaprire, l'Accademia resta chiusa

Il 18 maggio nella Fase 2 riapriranno anche i musei, siti archeologici e biblioteche. Schmidt: "Riapriremo senza trionfalismi e in sicurezza"

Via alle riaperture di musei, siti archeologici e mostre, tutto questo da lunedì 18 maggio come annunciato in diretta ieri sera dal presidente del Consiglio Giuseppe Cont, anticipando l'uscita del Dpcm dell'attesa Fase 2. Anche il mondo della cultura attendeva una data per le riaperture, soprattutto si attendeva nelle grandi città d'arte come Firenze. Ci sono sempre tre settimane ma gli Uffizi scaldano già i motori, mentre la direttrice della Galleria dell'Accademia frena gli entusiasmi sottolineando che ci vorrà tempo.

Il direttore degli Uffizi Eike Schmidt ha affermato che le Gallerie sono pronte per aprire, in tutta sicurezza, con i tempi e le modalità comunicate e stabilite dal Governo e dal Ministero dei Beni e le Attività Culturali e del Turismo.

"Apriremo - ha detto Schmidt -, ma senza alcun trionfalismo e senza festa, perché l'emergenza epidemiologica non è ancora finita. La crisi va avanti e occorre molta attenzione". Per quanto riguarda il distanziamento sociale Schmidt spiega che alla Galleria degli Uffizi il limite era già di 900 persone, il che significa in media 22 metri quadrati a disposizione di ogni persona. Saranno evitati gli assembramenti all'ingresso.

Mentre per Cecilie Hollberg, direttrice della Galleria dell'Accademia, riaprire non sarà una cosa semplice perché devono essere prese tutte le misure per garantire la massima tutela al personale e ai visitatori, quindi, ha sottolineato Hollberg "noi non saremo tra i musei che apriranno il 18 maggio".