Arte

Uffizi, l'Arianna per l'auditorium Vasari

Un auditorium da 120 posti e tre nuove sale intitolate a Giorgio Vasari: sono i nuovi spazi restaurati e inaugurati alla Galleria degli Uffizi

Un nuovo luogo per la valorizzazione culturale: uno spazio attrezzato per ospitare conferenze, convegni scientifici, dibattiti pubblici e manifestazioni culturali. E' stato inaugurato agli Uffizi l’Auditorium dedicato a Giorgio Vasari, architetto del complesso.

Infatti le nuove sale nel braccio di ponente degli Uffizi sono le uniche che conservano ancora perfettamente il modulo vasariano originale. Questi spazi originariamente ospitavano le udienze e gli uffici di alcune magistrature fiorentine.

Qui sono stati collocati i portoni antichi, uniche testimonianze rimaste degli arredi lignei delle residenze delle Arti e delle Magistrature trasferite agli Uffizi nella seconda metà del Cinquecento. Si tratta di autentici capolavori dei legnaioli fiorentini, ricchi di particolari e raffinati intagli, che spaziano dalla semplicità e rigore della porta dei Mercanti di Calimala alla ricchezza della Porta delle Suppliche, con le sei formelle finemente intagliate su disegno di Bernardo Buontalenti.

L’Auditorium Vasari, attrezzato con un sistema di proiezione e amplificazione audiovisiva con uno schermo a scomparsa, sarà collegabile con il percorso interno del museo, oppure in alternativa potrà funzionare come struttura indipendente accessibile dall’esterno. 

Accanto all’Auditorium si trova la Sala dell’Arianna dormiente, che ricorda l’importanza della statuaria classica all’origine del collezionismo mediceo agli Uffizi e annuncia le sale del futuro Antiquarium, che verrà realizzato al piano terra nei prossimi anni. 

Sotto il monumentale Stemma Mediceo cinquecentesco, al centro della sala riposa la grande statua marmorea dell’Arianna Dormiente, copia romana di una scultura ellenistica del III secolo a.C. 

Nella Sala della Fondazione degli Uffizi sono esposti gli otto sedili della fine del Cinquecento che originariamente erano situati a Palazzo Pitti e riproducono a bassorilievo in marmo le medaglie di fondazione degli Uffizi con le gesta di Cosimo I. 

La sala seguente è dedicata alla Fabbrica degli Uffizi, e ospita i modelli costruiti in occasione della mostra vasariana del 2011.

La terza sala, invece, dedicata ad Arata Isozaki, documenta il celebre concorso internazionale sull’uscita degli Uffizi, vinto dall’architetto giapponese.