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Uffizi, Venere supera Chiara ed è lei l'influencer

Su Instagram è il primo museo italiano ma chi piace di più? La vera icona è la Venere di Botticelli ma Chiara Ferragni ha fatto il record di commenti

Al top dei post più amati c'è la Venere del Botticelli ma per lo scatto con Chiara Ferragni della scorsa estate è stato raggiunto il record di visualizzazioni, commenti ed interazioni. 

Grazie al traino dell’iconica Nascita di Venere di Sandro Botticelli gli Uffizi hanno superato la soglia dei 600mila follower su Instagram confermandosi il primo museo italiano per numero di seguaci.

Il post che ha raccolto più “mi piace” è quello dedicato alla Venere di Botticelli il 5 Novembre 2020, giorno in cui è iniziato il secondo lockdown per i musei. Quello con più commenti (3.855), maggior numero di visualizzazioni (455.900), con maggiori interazioni (49.800), e che ha determinato la maggior acquisizione di nuovi follower (1.111) è stata sempre la Venere, con Chiara Ferragni, pubblicato il 17 Luglio 2020, giorno successivo alla visita in Galleria dell’influencer. 

Il 2020 ha visto aumentare del 46,7 per cento i follower rispetto all’anno precedente. Un incremento che ha permesso al celebre complesso fiorentino di guadagnare due posizioni nella classifica mondiale dei musei su Instagram: ora occupa la posizione 19, a breve distanza il Rijksmuseum e Hermitage, il Getty Museum ed il Palais de Tokyo di Parigi.

La Venere di Botticelli è sempre tra i post più amati, nelle prime 4 posizioni, seguita dal Perseo di Benvenuto Cellini.

Il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, ha commentato “Instagram, il nostro canale social più internazionale, con oltre il 66 per cento di follower da ogni angolo del mondo si conferma come vera e propria finestra sul mondo per le Gallerie degli Uffizi. Ogni giorno offriamo una immagine della collezione con un testo: talvolta è un brano di letteratura, talvolta proponiamo un dibattito filosofico, talvolta una riflessione storica, sociale o artistica. In questo modo, oltre a promuovere la conoscenza dei nostri tesori, vogliamo ispirare il nostro pubblico a ragionare, a conversare e a vedere il mondo con occhi diversi. E naturalmente ad appassionarsi all’arte e alla cultura”.