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Pareti verde salvia per il San Lorenzo di Bernini

L'opera collocata nelle sale degli Uffizi dedicate alla Collezione Contini Bonaccossi con i capolavori di Andrea Del Castagno, Bellini e Bramantino

Ha trovato finalmente trovato casa alla Galleria degli Uffizi, dopo 49 anni di attesa, la Collezione Contini Bonaccossi che nell'immediato dopoguerra Alessandro Contini Bonaccossi decise di devolvere allo Stato. Cosa che divenne possibile solo con la formalizzazione attraverso decreto del presidente Saragat nel 1969. Da allora la collezione con le sue preziose opere è stata ospitata prima in Palazzo Pitti dove è stata visitabile dal 1974 al 1998 e poi in via Lambertesca negli spazi degli Uffizi accessibili solo su appuntamento e per un numero ristretto di persone alla volta. Ora è entrata ufficialmente a far parte del percorso museale degli Uffizi dopo l'allestimento dei nuovi spazi finanziato dagli Amici degli Uffizi e dai Friends of the Uffizi Galleries. 

Punta di diamante delle opere raccolte nelle otto sale color salvia è il San Lorenzo Martirizzato di Gianlorenzo Bernini. Tra le altre opere presenti il San Girolamo di Giovanni Bellini, la Madonna della neve del Sassetta, la pala del Bramantino ma anche dipinti di Goya e Velazquez.

Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt in occasione del taglio del nastro ha spiegato che per gli Uffizi è stato doveroso "fare in modo che una parte così importante delle collezioni statali fiorentine fosse aperta per tutti e in maniera continua".