Attualità

Ucraina, raccolta aiuti e adesivi di pace sui taxi

Adesivi sui lunotti delle autovetture ed offerte da parte dei tassisti per acquistare beni di prima necessità destinate ai profughi ucraini

La scritta "peace, no war" sui lunotti posteriori dei taxi fiorentini e raccolta di offerte promossa dai tassisti per acquistare beni di prima necessità per i profughi ucraini. 

I tassisti di 14 città italiane, tra cui Firenze, daranno un'offerta per applicare dei banner sui lunotti posteriori dei taxi, con la scritta 'Peace, no war'. Il contributo verrà impiegato per comprare beni di prima necessità in favore dei profughi dell'Ucraina.

"Vogliamo dire così il nostro no contro ogni guerra - spiega Marco Salciccia, presidente dell'associazione di volontariato 'Tutti Taxi per Amore OdV', che promuove l'iniziativa -. Nel mondo 9 vittime su dieci sono civili, donne, uomini, bambini innocenti, come ricordava Gino Strada. Non ci sono guerre giuste, le guerre sono crimini contro l'umanità".

"Non potevamo rimanere con le mani in mano e non mettere in strada un'iniziativa che possa aiutare chi soffre per la guerra a vedere un po' alleviate le sue difficoltà - sottolineano i presidenti di Socota, Simone Andrei e di Cotafi, Luca Tani -. Come avvenuto per i terremoti dell'Aquila e di Amatrice, per il crollo del ponte di Genova e per tante altre situazioni difficili, la sensibilità dei tassisti è scattata come ad un semaforo verde ed è partita con un messaggio di pace. Oltre alla sottoscrizione, sono diverse le collaborazioni che i tassisti stanno attivando, mettendo a disposizione le loro vetture per aiutare i profughi giunti in Italia a ritrovare amici e familiari".