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Comunità ucraina stretta in canti e preghiere

Stamani la veglia ha riunito gli ucraini cattolici di rito bizantino nella loro parrocchia nel cuore del centro, poi nel pomeriggio la processione

Una grande bandiera è stata esposta davanti alla chiesa dei Santi Simone e Giuda

Preghiere per la pace e una bandiera dell'Ucraina tenuta da donne e bambini: si è compiuta così la domenica degli ucraini cattolici di rito bizantino riuniti stamani alle 12,30 nella loro parrocchia, la chiesa dei Santi Simone e Giuda di Firenze incastonata nel quartiere di Santa Croce, in via dei Lavatoi.

La giornata di preghiera è proseguita. Proprio dalla chiesa dei Santi Simona e Giuda nel pomerggio, dopo l'imbrunire alle 18,30, è partita una processione che ha raggiunto la basilica della Santissima Annunziata dove in diverse centinaia hanno preso parte alla veglia.

Canti, preghiere e bandiere anche sulle spalle in un'onda gialla e azzurra che ha attraversato la città. Tutti uniti sotto il segno della pace che l'Ucraina ha perso con l'invasione da parte delle truppe russe.

"Tramite la parrocchia ucraina greco-cattolica di San Michele Arcangelo - spiega proprio la parrocchia dai suoi canali social - invierà cibo, medicinali e altro materiale utile alla gente della città di Leopoli. I beni di prima necessità e di soccorso saranno raccolti presso le parrocchie fiorentine e consegnati al parroco Don Volodymyr Voloshyn che si preoccuperà di farli arrivare in Ucraina".