Cronaca

Ucciso a coltellate, si scava nella sua vita

C'è ancora tanto da capire sulla morte di Fulvio Dolfi, 62 anni, trovato morto nella sua abitazione in zona Rovezzano. Nessuna pista esclusa

In attesa degli esiti dell'autopsia, eseguita ieri, proseguono a ritmo serrato le indagini sulla morte violenta di Fulvio Dolfi, 62 anni, ucciso con oltre dieci coltellate nella sua abitazione di via Rocca Tedalda, in zona Rovezzano. L'uomo, pensionato ed ex calciante, è stato trovato cadavere il 16 luglio ma i primi riscontri farebbero risalire l'assassinio ad alcuni giorni prima. 

Le indagini sono condotte dal pm Fabio Di Vizio. Tanti gli aspetti da chiarire, sui quali si stanno concentrando gli sforzi degli inquirenti: si scava nella vita dell'ex calciante e in queste ore sono stati ascoltati i figli - quattro - e vari conoscenti. I figli avrebbero riferito che domenica 12 giugno il padre era ancora vivo.

In queste ore si è appreso anche che Fulvio Dolfi aveva alcuni precedenti per droga ma, come detto, al momento nessuna pista è esclusa. Dall'autopsia e dai rilievi fatti nell'abitazione si potrà capire il momento esatto della morte e se a ucciderlo sia stata una sola persona o più.

Ulteriori elementi utili alle indagini potranno arrivare da alcune perizie tecniche disposte, a cominciare da quella sul telefono cellulare della vittima.