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Tutto lo splendore della Resurrezione di Lazzaro

L'opera più antica del pittore francese del '400 Nicolas Froment esposta nella sala del Camino degli Uffizi dopo il lungo restauro

Si tratta del dipinto più antico del pittore, risalente al 1461. Il trittico con ''La resurrezione di Lazzaro'' resterà esposta nella Sala del Camino fino al 30 aprile.

Il dipinto arrivò agli Uffizi dal convento francescano di Bosco ai Frati nel Mugello dopo la soppressione degli istituti religiosi in epoca napoleonica. La sua importanza è considerevole, perché di Froment rimangono oggi poche opere. Il dipinto appena restaurato fu eseguito per un prelato originario di Prato, Francesco Coppini, che dal 1459 al 1462 visse fra Fiandre, Inghilterra e Francia svolgendo incarichi per conto di papa Pio II. Il veristico ritratto presente sul verso dell'anta destra del trittico ci restituisce l'aspetto di questo intraprendente, colto e ambizioso prelato.

L'intervento di recupero, che ha restituito al lavoro lucentezza e colori originali, è stato effettuato grazie al contributo di Friends of Uffizi Gallery e Amici degli Uffizi. "La scelta di Nicolas Froment, un pittore ancora giovane, portatore di un espressionismo a tratti impietoso, ironico, tutto spigoli - ha sottolineato il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt - ci parla del gusto ''forte'' e quasi temerario di Coppini, e solletica la nostra immaginazione su come sarebbe stata quella cappella che il presule probabilmente non vide mai compiuta. La Sala del Camino degli Uffizi, dove è esposto ora in mostra il trittico, può idealmente sostituire lo spazio raccolto e sicuramente prezioso che il suo committente aveva di certo in mente".