Attualità

Tutto esaurito al parco degli animali

La pensione estiva contro gli abbandoni. Oltre agli animali senza famiglia ospitati anche quelli che non sono potuti andare in vacanza con i padroni

Fido va in vacanza. Proprio come risposta al fenomeno dell’abbandono dei cani da parte dei proprietari che si allontanano per le ferie, anche quest’anno il Parco degli Animali ha garantito assistenza agli animali mentre i padroni sono in viaggio. Sono 71 i cani che, da 15 maggio fino al 10 settembre, saranno ospitati nella struttura del Comune realizzata in un’area di due ettari a Ugnano.
Dopo il successo del primo anno di sperimentazione, la giunta ha deliberato di rendere definitiva questa attività confermando le tariffe da 5 a 15 euro al giorno a seconda del reddito certificato Isee. 

Complessivamente il lavoro di questi mesi estivi frutterà alle casse comunali circa 7.500 euro che saranno totalmente reinvestiti nelle politiche di tutela degli animali d’affezione: cani, ma anche i 6000 gatti delle colonie feline presenti nel territorio.

É l’asl, invece, a gestire il servizio di recupero degli animali e il canile sanitario nelle strutture di viale Corsica e Pratolino: nel corso dei primi mesi di quest’anno ha recuperato 189 cani e soccorso 171 gatti. 

A Ugnano è stato aperto anche un punto didattico con una piccola vasca dove vivono tre esemplari maschi di tartarughe di varie età con carapaci che vanno dagli 8 ai 20 cm. 

L’obiettivo è quello di spiegare ai ragazzi e alle loro famiglie le problematiche relative all’inserimento in famiglia di questi animali.
Principalmente gli abbandoni si sono verificati nelle vasche pubbliche cittadine: Fortezza da Basso, Parco delle Cascine, piazza della Libertà ecc. A testimonianza dell’emergenza, si fa presente che mediamente si ricevono circa 5/6 telefonate la settimana di persone che vorrebbero disfarsi di tartarughe d’acqua. Per fronteggiare tale problema la Direzione Ambiente del Comune di Firenze con la struttura del Parco degli Animali ha deciso, appunto, di operare su due fronti: una campagna di informazione, attraverso il polo didattico e un pagina su Facebook, e una gestione di questi animali.