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Tutti pazzi per le api e il miele di San Miniato

Spopola il post dell'Abate Bernardo. Fino a 45 chilogrammi di miele, tanto potranno produrre le 90mila api in alta stagione sul colle di San Miniato

Le api si sono stabilite a San Miniato al Monte, sulla collina panoramica affacciata su Firenze.

"Sono così felice del nostro primo alveare a San Miniato al Monte. Che presto sia ottimo miele per voi!" sono le parole usate dall'Abate di San Miniato al Monte, padre Bernardo che ha accolto gli apiari.

Padre Bernardo è un trascinatore anche sui social network dove con le immagini delle api ha raccolto in poche ore centinaia di reazioni e commenti entusiasti alla notizia. 

Gli apiari di San Miniato sono realizzati con Lady Ripple nell’ambito del progetto ‘Bee the Ripple’, in collaborazione con l’azienda agricola Fior da Fiore Apicoltura Biologica e il coinvolgimento di artigiani locali nella costruzione degli alveari. Ogni alveare avrà inizialmente una famiglia di api compresa tra 15mila e 20mila esemplari, che potranno diventare 90mila in alta stagione per arrivare a produrre fino a 40-45 chili di miele.

“Andiamo avanti con le iniziative per contribuire a combattere la scomparsa delle api - ha commentato l’assessore all'Ambiente del Comune di Firenze, Cecilia Del Re -, fortemente colpite dai cambiamenti climatici, e tutelare così la biodiversità. Gli apiari installati a San Miniato rappresentano un ulteriore elemento in questo percorso e potranno contribuire a diffondere un messaggio di coinvolgimento e responsabilizzazione dei cittadini su un tema di grande rilevanza non solo per il settore dell’apicoltura e per le attività connesse, ma per tutta la comunità e l’ambiente”.