Il penultimo sabato prima di Natale, quello che da molti è stato consacrato alla ricerca frenetica di regali e addobbi per le feste, non è proprio nato sotto una buona stella. Il maltempo anzitutto ci ha messo lo zampino riversando su Firenze aria fredda e pioggia battente. I primi a non farsi scoraggiare, in ogni caso, sono stati i tanti turisti che nonostante le condizioni non proprio ideali si sono messi religiosamente in fila per visitare i monumenti, le chiese e i musei fiorentini. Complice probabilmente anche la cornice suggestiva dell'albero di Natale e del presepe i tanti che hanno deciso di visitare il Duomo e il Battistero hanno aperto gli ombrelli e sfoderato smartphone e fotocamere per rubare lo scatto migliore. Alla fine la coda che si è creata, anche per le più rigide misure di controllo all'ingresso in cattedrale subentrate da qualche tempo, ha raggiunto il Battistero superandolo addirittura e creando una lunga fila di ombrelli.
Altro disagio del sabato di shopping: lo sciopero di 24 ore proclamato da Ataf per protestare contro i turni definiti "insostenibili" degli autisti dei bus. Chi ha voluto raggiungere il centro lo ha dovuto fare per proprio conto, con buona pace per i cantieri e le tante deviazioni nelle strade della città.