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Tutte le truffe e come scansarle

La prefettura di Firenze ha pubblicato sul proprio sito internet un vademecum e una guida alle frodi economiche in cui è sempre più facile imbattersi

Le truffe più frequenti sono quelle che possono capitare agli sportelli automatici oppure con la carta di credito soprattutto quando si compra su internet. Questo il filo conduttore dei due nuovi strumenti che sono stati pubblicati sul sito della Prefettura. 

Il primo è un vademecum con sintetici suggerimenti, indirizzi email, numeri di telefono da contattare per avere chiarimenti o ricevere aiuto. L'altro è una guida che spiega quali sono le possibili truffe finanziarie, dove avvengono e in che modo, chi le compie. E, soprattutto, cosa fare per difendersi.

Tutti e due, vademecum e guida, sono stati messi a punto dalla cabina di regia che opera a Palazzo Medici Riccardi nel “comitato di coordinamento per prevenire le truffe finanziarie”. Truffe che, a ben guardare, colpiscono in particolare le fasce sociali più deboli. Gli imbrogli, generalmente, si celano sotto le mentite spogli dei falsi tecnici, avvocati, professionisti, rappresentanti di associazioni umanitarie che suonano alla porta. Per non parlare dei sedicenti investitori. 

Tutto nasce da un protocollo d’intesa tra il ministero dell’Interno e l’associazione Bancaria Italiana siglato a Roma il 3 maggio. Il patto ha istituito in ogni prefettura d’Italia queste task force con il compito di raccordare le diverse iniziative, soprattutto quelle di carattere formativo e informativo, che vengono realizzate sul territorio provinciale. 

“E’ importante operare anche sul fronte dell’educazione finanziaria – ha detto il prefetto Alessio Giuffrida - per poter limitare la vulnerabilità delle categorie più esposte. A volte bastano semplici accorgimenti per proteggersi da facili inganni”. 

“Sul fronte della prevenzione – ha detto il segretario della commissione regionale ABI Toscana, Giorgio Occhipinti, - molto è stato fatto da istituzioni, forze dell’ordine e banche. Per questo è importante mettere a fattor comune gli strumenti, le esperienze e i progetti messi a punto nei diversi ambiti locali per prevenire le truffe finanziarie, fornendo ai cittadini e alle famiglie di Firenze un vero e proprio strumentario”.