Attualità

Turisti pochi ma curiosi ed è presto per i gruppi

Alessandra Camposano, guida turistica fiorentina, racconta a QUInewsFirenze come sono ripartite le visite guidate con la riapertura dei musei

Sono pochi, molto attenti e curiosi, questo il profilo dei turisti che visitano Firenze in questi primi giorni di rodaggio, a raccontarlo a QUInewsFirenze è la guida turistica Alessandra Camposano, famosa per la sua attività ma anche per l'uso dei social dove ha trascorso il lockdown illustrando le meraviglie di Firenze nel mondo attraverso brevi guide virtuali.  

Gallerie degli Uffizi e Galleria dell'Accademia hanno riaperto le loro porte facendo un grande rumore nel mondo ma anche l'Opera del Duomo e di Santa Croce come i musei civici fiorentini hanno ripreso ad accogliere i visitatori. Com'è l'atmosfera?

"Stiamo prendendo le misure e non solo per quanto riguarda le distanze... ci stiamo organizzando per rispettare le direttive che in alcuni casi continuano ad arrivare perché siamo in una fase di costante cambiamento".

Parliamo delle presenze e delle richieste di visita da parte dei turisti

"Per ora ho fatto poche visite e con pochi partecipanti, dato che i gruppi sono più che dimezzati. Consideriamo che prima potevamo guidare gruppi di 25 persone mentre adesso solo 8 persone più la guida".

Si tratta di regole generali e condivise?

"Diciamo che non siamo agevolati in questo senso perché sono variabili. Molti musei o chiese non accettano proprio i gruppi guidati. La Galleria dell'Accademia, ad esempio, proprio da ieri accetta gruppi di 2 persone più guida. La circolare è arrivata nelle scorse ore".

Come sono e chi sono i nuovi turisti?

"Per ora quel che appare subito all'occhio è che sono pochi. I fiorentini lavorano in settimana e vanno preferibilmente nelle seconde case al mare nel fine settimana. Per adesso i gruppi sono molto piccoli ma i partecipanti sono persone realmente interessate a conoscere l’arte. Possiamo dire che si tratta di un turismo ancora interno, attento e di grande qualità".