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Turismo, il 2015 è l'anno dei record

Superati per la prima volta i nove milioni di pernottamenti: boom di visitatori dalla Cina e dalla Corea. Bene anche la città metropolitana

Solo pochi mesi fa il sindaco Dario Nardella aveva annunciato di voler rinunciare al turismo mordi e fuggi. I dati resi noti oggi dal direttore del CST e dall'assessore Giovanni Bettarini forse gli faranno cambiare idea. 

Anche perché il 2015 è stato un anno record per i pernottamenti in città: superata la quota dei 9 milioni di persone che hanno passato almeno una notte in una delle strutture ricettive di Firenze. Un +5,6% rispetto al 2014 che fa il paio con il buon risultato ottenuto dalla città metropolitana nel suo complesso dal punto di vista delle presenze: 13,6 milioni di persone, il 4,8% in più dello scorso anno.

"Uno dei dati più interessanti – ha commentato Bettarini - è che nella città di Firenze gli arrivi aumentano del 2,4% mentre le presenze del 5,6% passando da due notti e mezzo a 2,6 con un incremento della permanenza che è il doppio di quello degli arrivi. Questo ha effetti importanti da tutti i punti di vista perché significa crescita di tutti i musei e più in generale di tutti i settori connessi al turismo. Registriamo anche alcuni dati eclatanti come la crescita dei turisti cinesi con un incremento del 26,5% o coreani che segnano un +30 per cento. Da questi paesi ci aspettiamo molto, mentre rimangono sempre primi americani e inglesi che rappresentano la base del nostro turismo”.

Secondo i dati di Banca d’Italia, nei primi 10 mesi del 2015 la spesa dei viaggiatori stranieri in arrivo in Italia che hanno visitato il territorio della città metropolitana è aumentata dell’8% superando i 2.240 milioni di euro. Sempre nel periodo in esame è cresciuta la spesa pro capite giornaliera (da 124,0 a 131,3 euro) mentre la spesa pro capite per viaggi è passata da 492,8 a 500,8 euro.