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"Tunnel senza Foster una rapina per la Toscana"

I segretari di Uil Toscana, Feneal e Uiltrasporti: "Questa schizofrenia politica avrà ricadute occupazionali pesantissime senza alcun beneficio"

La segretaria generale della Uil Toscana Francesca Cantini, quello della Feneal-Uil Ernesto D'Anna e quello della Uiltrasporti Michele Panzieri scendono in campo contro il progetto di ridimensionamento dei progetti dell'alta velocità ferroviaria fiorentina.

"La costruzione del tunnel Tav senza la stazione Foster è un controsenso inaccettabile ed illogico sotto qualsiasi punto di vista, una rapina a Firenze e alla Toscana - scrivono in una nota - Una scelta che rimette in discussione un progetto costato decenni di discussioni e divisioni, i cui effetti negativi si ripercuoteranno in ogni settore. Una scelta che non creerà futura occupazione né sul fronte ferroviario né commerciale né edile ma che anzi cancella gli attuali posti di lavoro, mettendo sul lastrico i 250 operai edili impegnati nella realizzazione dell'opera e il cui futuro, a quanto pare, a nessuno degli attori coinvolti, sia pubblici che privati, sembra interessare".

I rappresentanti della Uil ritengono che il nuovo progetto "renderà Firenze una città di serie B, un territorio di solo passaggio per l'alta velocità che subirà tutti i disagi per la realizzazione del tunnel senza alcun adeguato ritorno economico e sociale, anzi tutto andrà a vantaggio di altre città".

"Siamo di fronte a una scelta che, nel tempo, farà di Campo Marte la vera stazione AV togliendo centralità a Santa Maria Novella con tutti i relativi disagi per cittadini e pendolari - scrivono ancora i sindacati - Nonostante le molte, rassicuranti dichiarazioni, resteranno intatti i gravi problemi dei pendolari della Toscana in arrivo o in partenza da Firenze". 

"Di fronte a una schizofrenia politica di tale portata e dimensione, con decisioni dettate esclusivamente "dal momento" ma che avranno ricadute pesantissime sul territorio fiorentino - concludono Francesca Cantini, Ernesto D'Anna e Michele Panzieri - come Uil Toscana sollecitiamo l’urgente apertura di un tavolo di confronto con le istituzioni. Siamo convinti, e lo ribadiremo in tutte le sedi, che ogni euro previsto per la realizzazione del progetto originario debba essere comunque speso per Firenze e la Toscana in tempi certi e in modo del tutto trasparente".