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In Toscana esperti mondiali di dolore oncologico

Studiato un recettore per la cronicizzazione del dolore oncologico. Premiati due docenti di Farmacologia ed un ricercatore dell'Università di Firenze

L’Università di Firenze è al primo posto nel mondo per lo studio del TRPA1, un recettore che ha un ruolo fondamentale nella cronicizzazione del dolore oncologico e di altri tipi di dolore ed è presente nelle cellule di Schwann, che avvolgono fibre nervose periferiche.

Expertscape, società statunitense che individua esperti mondiali nelle varie discipline mediche, sulla base di 1.125 articoli pubblicati negli ultimi 10 anni, ha individuato i primi due esperti mondiali sul TRPA1 in Romina Nassini e Pierangelo Geppetti, docenti di Farmacologia all’Università di Firenze, presso il Dipartimento di Scienze della Salute.

Al settimo posto di questa graduatoria di esperti si trova, inoltre, Francesco De Logu, giovane ricercatore dell’Ateneo fiorentino. E nei primi dieci nomi si classificano altri studiosi che nel loro percorso formativo hanno fatto tappa all’Università di Firenze.

Gli studi dei ricercatori fiorentini sono stati condotti anche grazie ad un importante finanziamento europeo assegnato a Pierangelo Geppetti, nell’ambito del programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione europea. 

Le ricerche aprono la strada alla creazione di farmaci specifici per il dolore oncologico, che superino quelli attuali basati su comuni analgesici e oppiacei.