Attualità

Tumori, Att ha resistito alla carenza di medici durante il Covid

Il report sull'attività dell'Associazione Tumori Toscana mostra alte percentuali di presa in carico e di assistenza domiciliare nonostante il Covid

La rete di assistenza ai malati oncologici ha retto anche nel periodo di piena pandemia, lo confermano il report dell'attività svolta negli ultimi anni. L’Associazione Tumori Toscana ha reso noti i risultati raggiunti attraverso l’attività di cure e assistenza gratuite ai malati di tumore e ai familiari con il bilancio 2022.

L’attività del Servizio di Cure Domiciliari Dell’Associazione Tumori Toscana nel 2022 è stata caratterizzata da due elementi ritenuti critici: l’elevato turn-over di medici ed infermieri e la difficoltà ad assumere nuovi medici.

Per rispondere a queste criticità sono state poste in essere alcune iniziative come "il Nurses UpGrade un programma di formazione finalizzato a migliorare le competenze delle infermiere nella gestione dei sintomi più comuni, della comunicazione con la famiglia, nella gestione del fine vita, l'introduzione della Telemedicina la alternanza di visite in presenza e visite in telemedicina in un rapporto di 2 a 1 ha consentito di garantire continuità assistenziale, utilizzando al meglio le risorse senza snaturare la mission e la formazione continua dei medici oltre a lezioni frontali, webinar e journal club sono stati organizzati incontri webinar con la partecipazione di medici di servizi analoghi ad ATT al fine di stimolare il confronto e lo scambio di esperienze".

L’insieme di queste iniziative ha consentito ad ATT di garantire "Rapidità nel rispondere alle richieste di assistenza. Tutte le primevisite sono state effettuate entro 48 ore dalla richiesta. Continuità assistenziale. Nessuna assistenza è stata interrotta orimandata per carenze di personale. Qualità nell’assistenza".

Il dato più sensibile è dato dalla percentuale di decessi a domicilio, considerato a livello internazionale un indicatore della qualità dell’assistenza domiciliare. Nel 2022, l’85% dei decessi fra i pazienti seguiti da Att è avvenuto a domicilio, confermando i dati degli anni precedenti. 

A livello internazionale una percentuale di decessi superiore al 60-65% è considerata eccellente. Un ulteriore dato è quello relativo alla percentuale di pazienti in trattamento attivo espressione di una presa in carico precoce, stabilmente oltre il 40%.

Nel 2022 è stata registrata una lieve flessione nelle richieste di attivazione rispetto ai due anni precedenti.

Nel 2022 Att ha collaborato con la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Firenze per un progetto formativo rivolto agli studenti del 2° anno di corso. Sono state effettuati tre seminari finalizzati a far conosce-re agli studenti la realtà della professione medica in una delle sue declinazioni più difficili, ovvero le cure domiciliari oncologiche. 

Il gradimento dei Responsabili del Corso di Laurea, Linda Vignozzi e Donatella Lippi e degli
studenti coinvolti è stato altissimo, come testimoniato dai numerosi studenti che hanno chiesto di frequentare la Att.