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Il triste addio di Firenze a Gigi Proietti

Il grande attore romano è scomparso nel giorno del suo ottantesimo compleanno. Tante volte è stato protagonista sulle scene fiorentine

Ha fatto ridere e commuovere diverse generazioni di spettatori e oggi, con il sipario calato sulle scene per le norme anti-contagio contenute nell'ultimo Dpcm, Gigi Proietti è scomparso: avrebbe compiuto ottant'anni proprio oggi. A comunicare la sua scomparsa è stata la famiglia che mantiene il massimo riserbo. A quanto pare da giorni era ricocverato in una clinica, non per Covid: ieri sera le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate. Proprio oggi avrebbe compiuto ottant'anni.

Memorabile Gastone, attore televisivo (chi non ricorda il "Maresciallo Rocca"?), doppiatore e istrionico interprete di mille ruolo in teatro, Proietti lascia un grande vuoto sulle scene fiorentine. 

Il Teatro Verdi di Firenze, su Facebook, citando Majakovskij ("Il defunto odiava i pettegolezzi”) ha scritto: "è morto il più grande attore italiano. Oggi la chiusura dei teatri, del Verdi in particolare, ha un significato diverso...Chiuso per grave lutto di famiglia".

Con un Tweet, il sindaco di Firenze Dario Nardella lo ha ricordato così: "Esci di scena così: andando via proprio quando tutti avremmo voluto festeggiarti. Che la terra ti sia lieve Gigi, Maestro, buon viaggio". 

Con un post su Facebook, anche il governatore Eugenio Giani ha espresso il cordoglio della Toscana, ricordando la sua recente interpretazione di Mangiafuoco nel "Pinocchio" di Matteo Garrone: "Gigi Proietti è stato un maestro del teatro, del cinema e della tv italiana: un rivoluzionario. Un uomo che ha amato la sua Roma e apprezzato la nostra Toscana comparendo nella veste di Mangiafuoco in Pinocchio, il film di Matteo Garrone e Roberto Benigni sostenuto anche da Regione Toscana. Che la terra ti sia lieve Gigi".