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​"Bloccati in galleria, e il tunnel di soccorso?"

I passeggeri del Frecciarossa Salerno Milano sono rimasti fermi sotto al Monte Morello, Idra ha segnalato l'episodio con una lettera alla prefettura

"Centinaia di passeggeri hanno dovuto attendere ore al buio e al caldo nell’unica galleria parzialmente fornita di cunicolo per l’emergenza. Perché non si è usato il tunnel di soccorso?" è quanto segnalato dall'Associazione Idra che si è rivolta al prefetto di Firenze a quasi due anni di distanza dal colloquio sui deficit di sicurezza su 60 chilometri di linea sotterranea fra i capoluoghi di Emilia e Toscana.

"Il Frecciarossa 9514 Salerno-Milano è rimasto fermo per ore sottoterra nella galleria di Vaglia, con grave disagio per i passeggeri" è quanto segnalato da Idra che al prefetto di Firenze, Laura Lega, ha rivolto alcune domande "Quali sono i motivi per cui non si è provveduto a utilizzare il tunnel parallelo di soccorso esistente per liberare le centinaia di passeggeri imprigionati nel Frecciarossa? Qual è il modello di utilizzazione del tunnel di soccorso in questione? Con quali strumenti e modalità dovrebbe attuarsi il ‘pronto intervento’ di mezzi di trasporto in grado di allontanare i passeggeri dal luogo del guasto o, nel peggiore dei casi, dell’incidente? Come dovrebbe effettuarsi il trasferimento dei passeggeri dal treno verso il tunnel laterale di soccorso quando, come forse nel caso in questione, il convoglio proceda sul binario opposto al lato lungo il quale corre il tunnel?

L'associazione che si è detta "Allarmata" per l'episodio accaduto ha aggiunto "Ancor più se considera le condizioni ben più critiche che si produrrebbero in caso di guasto o di incidente nella restante tratta sotterranea veloce monotubo a doppio binario fra Firenze e Bologna, priva di galleria di sicurezza. Qui, com’è noto, l’unica ‘risorsa’ è rappresentata da finestre di fuga collocate – sette su quattordici – a distanze che superano l’una dall’altra i quattro chilometri dettati dal Decreto Ministeriale del 28 ottobre 2005 “Sicurezza nelle gallerie ferroviarie”, e presentano pendenze (fino al 13,93%) e lunghezze fino ad oltre un chilometro e mezzo, in piena montagna appenninica. Eppure il Parere della Commissione Sicurezza delle Gallerie ferroviarie del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti descrive la Firenze-Bologna come il tratto di rete strategicamente più importante dell’intero sistema ferroviario dell’Alta Velocità italiano. E vi transitano da novembre 2018 anche convogli merci nelle ore notturne”.