Attualità

"Tre tassisti morti, niente taxi senza mascherina"

Claudio Giudici, presidente nazionale Uritaxi, ha invitato i colleghi a tutelarsi rifiutando la corsa alle persone sprovviste di mascherina

"La vita di un tassista non è di serie B" è quanto ha esclamato Claudio Giudici, tassista fiorentino e presidente nazionale di Uritaxi che ha invitato la categoria a tutelarsi durante la cosiddetta fase 2.

"Riteniamo doveroso che ogni operatore del trasporto non di linea, a tutela della propria dignità personale, in segno di disobbedienza civile, e a tutela della propria salute, di quella della propria famiglia, nonché della stessa clientela che siamo chiamati a servire, eviti di trasportare clientela sprovvista dei dispositivi di protezione individuali, finché per essi stessi invece ne permarrà l’obbligo" è quanto dichiarato da Giudici.

Il presidente Uritaxi è così intervenuto in riferimento al nuovo Dpcm in materia di trasporto pubblico non di linea considerando i passaggi "di una gravità senza precedenti". "Mi rivolgo direttamente al Presidente Conte - ha commentato Giudici - chiedendogli cosa direbbe lui se un suo congiunto fosse tassista, nel sapere che la clientela deve essere protetta dalla eventuale viralità di quest’ultimo, ma non viceversa".