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"Tre anni dopo non c'è una targa per Idy Diene"

Nel giorno del terzo anniversario dalla morte di Idy Diene era attesa la targa da apporre sul Ponte Amerigo Vespucci, sul luogo dell'omicidio

"A tre anni dall'omicidio continua la vergogna" così i consiglieri comunali Dmitrij Palagi e Antonella Bundu hanno commentato la vicenda che vede disattesa la richiesta di apporre una targa istituzionale sul Ponte Amerigo Vespucci. Per le 18 è in programma un presidio.

Idy Diene è stato ucciso la mattina del 5 Marzo 2018, su Ponte Vespucci.

“Era stata trovata una soluzione parziale. Invece anche questo anno rimane solo quella apposta dall'associazionismo. Lunedì chiederemo conto in aula di questa scelta sbagliata” hanno detto i consiglieri.

Bundu e Palagi hanno ricordato che "Il 12 Marzo del 2018 il Consiglio comunale, senza nessun voto contrario, decide di apporre una targa istituzionale su Ponte Vespucci.
Però l’unica targa che appare è quella messa dall'associazionismo antirazzista e antifascista, che a Novembre 2019 viene imbrattata. La cittadinanza si mobilita e la ripulisce, mentre in Consiglio comunale otteniamo l'unanimità su una nuova mozione, con cui si chiede alla Giunta e al sindaco di procedere in tempi rapidi a procedere con insegna ufficiale.
A Marzo 2020 chiediamo conto a chi governa la città di cosa stiano aspettando. L'allora vicesindaca Giachi si fa fotografare con la targa già pronta in Palazzo Vecchio. Dice che è colpa della prefetta, che non concede l'autorizzazione. I mesi passano. Decidiamo di sostenere una raccolta firme che a Dicembre 2020, in pochi giorni, raccoglie 1.156 firme. Incontriamo il nuovo Assessore alla toponomastica. Otteniamo un incontro anche con la nuova prefetta di Firenze, per consegnare la petizione e le sottoscrizioni. Sembra si sia ottenuta una parziale soluzione. Una targa comunale verrà messa, ma senza citare il nome di Idy Diene. Una soluzione che giustamente non convince fino in fondo, ma meglio di nulla, se la Giunta non accetta l'idea di far prevalere la volontà democratica del Comune rispetto alla prefettura".

POi le ultime battute "Il 1° Marzo 2021 un Provvedimento Dirigenziale determina di stanziare 1.458.58 euro per realizzare e apporre una seconda targa, diversa da quella già predisposta.
Oggi veniamo a sapere che però non si farà nulla. Perché? Siamo senza parole. Sentiamo il dovere di non rimanere in silenzio, per Idy Diene, per la nostra città, per tutto l'associazionismo antirazzista e antifascista che compensa le mancanze istituzionali da tanti anni, per le oltre mille firme raccolte, perché se non fosse una vicenda drammatica ci sarebbe da fare facile ironia su un Comune che realizza due targhe e poi non ne appone neanche una. Un uomo è stato ucciso su Ponte Vespucci" hanno concluso Bundu e Palagi.