Il perito dovrà stabilire come le due auto che stavano procedendo nella stessa direzione si siano toccate e come una di queste sia finita sul marciapiede andandosi a schiantare sul semaforo che poi caduto. Dagli elementi acquisiti fino a ora pare che sia stato proprio il semaforo, cadendo, a schiacciare la donna. Nell'incidente è rimasta ferita anche anche la figlia di 53 anni in attesa anche lei di attraversare la strada insieme a un altro pedone.
Il pm Filippo Focardi, che ha affidato la perizia, ora è in attesa anche della relazione del medico legale che ha eseguito l'autopsia sul corpo della donna rimasta uccisa nello schianto.
Intanto la polizia municipale sta verificando le immagini di altre telecamere della zona. I filmati potrebbero mostrare se i due automobilisti fossero al telefono o se abbiano effettuato manovre azzardate che poi hanno scatenato l'inferno sul viale. Entrambi sono indagati per omicidio stradale insieme alla proprietaria di un'auto parcheggiata in divieto di sosta.