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​Tramvia, progetti e varianti per i nuovi cantieri

Tecnici a lavoro per completare la sistemazione urbana e progettare la variante centro storico e le nuove linee verso Piagge e Libertà Bagno a Ripoli

Si è tenuta oggi in Palazzo Vecchio la prima riunione sull'ampliamento della rete tramviaria di Firenze. Il sindaco Dario Nardella, che ha inserito il tram tra i capisaldi del suo programma elettorale, insieme a Stefano Giorgetti, confermato assessore alle grandi infrastrutture e mobilità ha incontrato i tecnici dell’ufficio tramvia e i progettisti. I nuovi cantieri potrebbero essere aperti già nel 2019 per prolungare la rete verso la periferia arrivando a Le Piagge, seguendo il tracciato ferroviario esistente, e verso il Comune di Bagno a Ripoli passando per i nodi di piazza Libertà e di piazza San Marco, prima di attraversare i viali e superare l'Arno a Bellariva per poi immettersi in zona Gavinana.

Quattro i punti all’ordine del giorno: il completamento dei lavori di sistemazione urbana delle linee 2 e 3, con relative tempistiche, l’avvio della progettazione esecutiva della variante centro storico che arriva fino a piazza San Marco, il punto sulla progettazione definitiva della linea 3.2 per Bagno a Ripoli, attualmente in fase di conferenza dei servizi, infine gli aspetti legati alla fase di progettazione definitiva della linea 4 per le Piagge. Durante l'incontro sono state esaminate inoltre le soluzioni per i sottopassi.

Se la vittoria al primo turno del sindaco è stata vissuta come il sostegno al progetto da parte dei fiorentini, non manca la curiosità di scoprire quali varianti saranno apportate all'infrastruttura in termini di tracciati e di supporti come ad esempio il tema dell'alimentazione senza le paline elettrificate, come promesso in campagna elettorale.