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Tramvia finita da mesi ma il Bailey è sempre lì

Flash mob dei residenti sul ponte costruito per i lavori della tramvia e mai smontato. Marcheschi (Fdi): "E' a noleggio, il Comune dica quanto cosa"

Foto Facebook Guido Castelnuovo Tedesco

I residenti di via Leone X hanno dato vita stamattina a un flash mob sul ponte Bailey che collega la loro strada a via Crispi per protestare contro il mancato smontaggio della struttura che avrebbe dovuto rimanere solo per il tempo necessario a concludere i lavori della tramvia. Con i residenti c'erano anche il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio Regionale Paolo Marcheschi e il capolista di Forza Italia al Quartiere 5 Guido Castelnuovo Tedesco.

"Si tratta - ha detto Marcheschi - di un ponte a noleggio che avrebbe dovuto essere rimosso nel febbraio del 2018 quando è diventata operativa la linea 3 della tramvia. Siamo a maggio 2019, e non solo non è stato rimosso, ma il Comune di Firenze ci ha fatto una pista ciclabile. Quindi di provvisorio francamente non c'è niente. E nonostante che da Palazzo Vecchio continuino a dirci che verrà smantellato perché non ha le caratteristiche per diventare definitivo, noi oggi lo abbiamo ribattezzato ''Il Ponte delle balle". 

Marcheschi, poi, la butta sui costi: "Ci costa 3.588 euro a settimana! Sarebbe dovuto rimanere in piedi 158 settimane, fino all'avvio della linea 3 della tramvia, con un costo previsto a carico della cittadinanza di 566.975 euro. Ma ad oggi, maggio 2019, il costo è lievitato a 796.635 euro, soldi dei fiorentini dati ai francesi di Ratp per un ponte che avrebbe dovuto scomparire più di un anno fa".