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Tram senza Via ma si teme il ponte sull'Arno

Gli uffici tecnici hanno escluso la necessità di una Valutazione di impatto ambientale sull'opera ma ai comitati il ponte continua a non piacere

Il nuovo ponte sull'Arno previsto per garantire la mobilità pubblica e privata quando il Ponte da Verrazzano sarà attraversato dal tram tra Bellariva e Gavinana sulla linea Firenze - Bagno a Ripoli non convince ancora alcuni cittadini delle due sponde che si dicono preoccupati per l'impatto che l'infrastruttura avrà sugli abitati urbani.

Nei giorni scorsi gli uffici della Direzione Ambiente hanno esaminato le osservazioni arrivate da cittadini, associazione ed enti giudicando non necessaria la procedura di Valutazione di impatto ambientale per la realizzazione della linea per Bagno a Ripoli. L'obiettivo dichiarato dall'amministrazione comunale e provinciale è che la Conferenza dei servizi si possa chiudere entro fine anno "Una volta terminati i lavori della conferenza dei servizi, sarà effettuata la revisione del contratto e si procederà alla progettazione esecutiva con l’obiettivo di terminarla entro l’estate 2021 poi l’avvio dei cantieri in modo da concludere i lavori e mettere in esercizio la linea i primi mesi del 2024".

Il capogruppo di Fratelli d'Italia, Alessandro Draghi, ha portato la questione all'attenzione del Consiglio comunale 

"Il nuovo ponte proposto collegherà Piazza Gualfredotto e Via Marco Minghetti passando per via Lapo da Castiglionchio e il parco dell’Anconella, il progetto comporterà un terribile stravolgimento del traffico nelle vie adiacent per questo chiederemo al Comune di rivedere il progetto e di ascoltare i comitati che hanno mostrato dubbi e timori. Secondo gli uffici della direzione ambiente, non sarebbe necessaria la V.I.A. per questo tipo di opera che sarà visibile da tutte le colline circostanti? Hanno, coloro che sostengono la non necessità della valutazione, almeno visto il rendering del ponte?".