Una mappa virtuale mostra in tempo reale i cantieri per la realizzazione della tranvia di Firenze e le modifiche alla viabilità aggiornate secondo le ordinanze in vigore.
Si tratta del sito web www.firenzetramvia.it, realizzato dal Comune di Firenze per mettere a disposizione maggiori informazioni sull'andamento dei lavori, con la nuova pagina dedicata ai cantieri realizzata dalla Direzione Sistemi informativi.
L'abbiamo provata per voi.
L'obiettivo del Comune di Firenze è aggiornare in tempo reale lo stato di avanzamento dei lavori della tramvia.
Sulla mappa è possibile visualizzare a colori i cantieri presenti sul tracciato del tratto Fortezza-San Marco della linea T2 attualmente in costruzione.
Cosa si può consultare
Sul portale sono a disposizione le informazioni sulle linee in esercizio e su quelle che verranno realizzate nei prossimi anni, con schede e immagini (cosiddetti rendering) sui tracciati e i progetti ed una mappa che rappresenta la visione del futuro sistema tramviario.
Ma quello che ci interessa sono soprattutto le notizie di aggiornamento sui lavori e sulla mobilità.
Come funziona la modalità interattiva in tempo reale
Sul portale si apre la mappa dell'area Fortezza - Libertà - San Marco
Questa la premessa e promessa "Le informazioni in questa pagina sono in continuo aggiornamento e quindi soggette a modifiche frequenti".

Cliccando sul tratto di strada interessato alla modifica della viabilità, è possibile visualizzare le date di inizio e fine provvedimento e la relativa ordinanza che può essere scaricata e stampata o salvata sul proprio dispositivo come promemoria.

Il sistema al momento sembra offrire quanto promesso, mancherebbe una implementazione che renderebbe il servizio realmente multimediale: l'installazione di webcam da poter visualizzare in tempo reale sulla mappa stradale.
Le webcam urbane selezionabili e visualizzabili da remoto sono presenti da anni nelle piazze dei piccoli comuni in gran parte d'Italia e molti cittadini le consultano a distanza, un portale con caratteristiche di aggiornamento multimediale rischia di apparire vecchio al confronto.