Attualità

Tram e turismo di massa nella missione Unesco

Il sindaco Dario Nardella ha sottoposto alla direttrice Audrey Azoulay il piano della rete urbana su ferro ed il problema dell'accentramento turistico

Il primo cittadino del capoluogo toscano, in missione a Parigi, ha sottoposto la rete del trasporto pubblico su ferro al giudizio della direttrice dell'Unesco ed ha chiesto maggiori poteri per i sindaci sul controllo degli affitti a breve termine. L'incontro è avvenuto nella sede dell'organizzazione tra il sindaco Dario Nardella, l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi e la direttrice generale Audrey Azoulay, alla presenza dell’ambasciatore Massimo Riccardo, e di Ernesto Ottone Ramirez, sottosegretario generale per la cultura.

Palazzo Vecchio ha annunciato in una nota che "è stato condiviso il giudizio positivo di Unesco, attraverso Icomos, sul percorso di Firenze per la preservazione del suo patrimonio culturale: in particolare sono stati valutati i progetti legati all’elettrico e le nuove linee tramviarie" inoltre "Con la direttrice generale è stato toccato anche il tema, che accomuna molte città d’arte italiane ed europee, dell’overtourism e del fenomeno degli affitti brevi nei centri storici. Il sindaco ha sottoposto all'attenzione dell'Unesco la necessità di una norma comune europea che regolamenti il settore, oggi piuttosto frastagliato, e che consenta ai sindaci maggiori poteri di controllo e di limitazione degli affitti brevi per evitare uno snaturamento delle città. L’Unesco si è resa disponibile ad una riflessione internazionale sul tema, insieme ad altre grandi città che si confrontano con questo fenomeno".

L’Unesco celebrerà con Firenze i 700 anni dalla morte di Dante nel 2021, e il capoluogo toscano si è candidato ad ospitare un summit internazionale in occasione dei 50 anni dalla Convenzione per la protezione del patrimonio mondiale culturale e naturale e dei 40 anni di Firenze patrimonio mondiale entrambi nel 2022. 

Dante. Sindaco e assessore hanno illustrato i principali progetti legati al ricordo del Sommo Poeta che saranno organizzati in città. La direttrice ha apprezzato l'annuncio del governo italiano di far nascere a Firenze un museo della lingua italiana. Il sindaco, ringraziando la direttrice per aver incluso Dante nell’agenda culturale dell’Unesco, ha proposto che Firenze organizzi a Parigi, presso la sede
dell’organizzazione internazionale, una mostra di un’opera d’arte simbolica e un momento di riflessione sull’opera del Poeta.