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Santa Maria Novella, di nuovo transenne e caos

Nella stazione centrale sono riprese le molestie ai viaggiatori. Riposizionate le transenne davanti alle biglietterie automatiche. Proteste della Cisl

E' stato il segretario regionale della Fit-Cisl, Stefano Boni a segnalare il ritorno delle transenne proteggi-viaggiatori nella stazione di Santa Maria Novella anche per contrastare quella che definisce una  “squadra di grassatori”, circa una ventina, che scorrazzano quotidianamente fra i binari riservati ai treni regionali per fare pressione sui viaggiatori e sui turisti con la scusa di portare i bagagli, dare informazioni e offrire servizi vari.

”Dopo un periodo abbastanza sotto controllo in cui la stazione di Firenze Santa Maria Novella si presentava accogliente, ordinata e sicura a seguito dei diversi interventi sulla sicurezza approntati dalle FS e dalla Polfer - precisa Boni - Oggi purtroppo siamo tornati a due estati fa, in una situazione di degrado ed insicurezza.” 

"E allora quando verranno sistemate le barriere sul modello delle stazioni di Roma e Milano per il controllo di accesso ai binari? - chiede Boni - Perché il controllo viene fatto solo per i binari dell’AV e non per binari dei treni regionali? Quando arriva il personale in pianta stabile di protezione aziendale di RFI in modo da presidiare tutti i binari e non solo quelli dell’alta velocità?”.

Domande che secondo Boni devono trovare risposta immediata, sia perché Firenze Smn è un biglietto da visita per la Toscana e per l’Italia tutta, ma soprattutto perché ogni mattina vi transitano circa 300mila persone.

"Non ci possiamo permettere di essere impreparati - conclude l'esponente della Fit Cisl - a partire dal personale FS che è assolutamente insufficiente per far fronte a questa situazione”.