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Tornano i turisti ma è polemica all'ora di pranzo

La consumazione del cibo da asporto ha scatenato polemiche sui social dove i fiorentini hanno commentato alcuni scatti ripresi nel centro storico

Foto da Facebook

Mangiare sì, ma dove? Dopo mesi di immagini che hanno ritratto una Firenze deserta e malinconica, i primi turisti sono tornati ad affacciarsi all'ombra dei monumenti, a scatenare la polemica sui social sono state però le foto circolate nel fine settimana, all'ora di pranzo.

Emblematici gli scatti alla Loggia de' Lanzi, in piazza della Signoria che ha accolto le persone che hanno scelto il cibo di strada da asporto. In rete è apparso nuovamente il termine "Magnificio" abbandonato l'estate scorsa dopo una serrata battaglia sull'uso del suolo pubblico in centro storico e culminata con l'installazione di alcune panchine attorno a Palazzo Vecchio.

Tra i commenti è emersa a più riprese la necessità di individuare spazi idonei per accogliere i turisti, un passaggio ritenuto fondamentale nella riorganizzazione del settore annunciata durante il confinamento per Covid 19. Secondo i fiorentini i bisogni fisiologici, dalla consumazione dei pasti ai servizi pubblici, ricoprono un ruolo fondamentale nella gestione del museo a cielo aperto se si intende effettuare una selezione riducendo i flussi turistici che avevano raggiunto numeri record.

Sotto la lente dei commentatori è finita anche l'occupazione di suolo pubblico concessa gratuitamente alle attività di somministrazione per aiutare gli imprenditori a superare le limitazioni dovute all'emergenza sanitaria. Nei commenti si mette in evidenza come la consumazione al tavolo comporti una spesa più alta rispetto all'asporto finendo così per incidere sul budget della visita a Firenze.