Cronaca

Altre ventidue fioriere contro gli attentati

Chiesti altri quaranta militari per controllare le strade. Il sindaco Nardella: "In arrivo altre ventidue fioriere anticarro in via Calzaiuoli"

Nuovo vertice sulla sicurezza in città per fare il punto sulle misure adottate fino a oggi per garantire il massimo della sicurezza contro i possibili attacchi terroristici dopo i recenti tragici attentati in Spagna e Finlandia. Il viceprefetto di Firenze Tiziana Tombesi, al termine dell'incontro, ha spiegato che "si tratta di valutazioni in progress".  Per quanto riguarda poi, i militari nelle strade, "la richiesta di un incremento di militari per il progetto "Strade sicure" è stata già avanzata, e sono state richieste quaranta unità".

Presenti all'incontro anche il questore Alberto Intini, il comandante provinciale dei carabinieri di Firenze Giuseppe De Liso e il sindaco Dario Nardella che ribadito che "quello di oggi non è ancora l'assetto definitivo: per esempio in via dei Calzaiuoli siamo appena all'inizio. Lì verranno poste ventidue fioriere e stiamo studiando la soluzione tecnica migliore". Resta poi da considerare il possibile effetto collaterale delle misure di prevenzione: "Come abbiamo condiviso in maniera unanime, su input soprattutto della questura, non possiamo minimamente consentire che questi elementi di protezione possano rallentare o ostacolare il passaggio dei mezzi di soccorso o di sicurezza. Così finiremmo per creare un effetto collaterale grave".