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Termovalorizzatore, l'Ato sfida la Regione

L'Ato Toscana Centro ha deciso di chiedere alla Regione l'inserimento del bosco della Piana la cui assenza ha portato allo stop del Consiglio di Stato

Dopo aver preso atto della sentenza del Consiglio di Stato che ha bloccato l'iter per la realizzazione del termovalorizzatore di Case Passerini, il consiglio direttivo dell'Ato Toscana Centro ha deciso di rivolgersi direttamente alla Regione Toscana, ente competente sull'opera, per sollecitarla ad "adottare la modifica dell'autorizzazione annullata, inserendo la prescrizione" dei boschi della piana, cioè lo scoglio su cui si è arenato il progetto. 

"Verificato come tale sentenza abbia evidenziato la correttezza di tutti gli atti amministrativi - si legge in una nota dell'Ato Toscana Centro - esclusa la parte legata agli interventi di mitigazione ambientale previsti nella Piana fiorentina (boschi della Piana)" il consiglio direttivo dell'Ato, "dà mandato al direttore di Ato Toscana Centro di dare ottemperanza a tale sentenza, sollecitando l'ente competente ad adottare la modifica dell'autorizzazione annullata".

La battaglia sull'inceneritore insomma non è ancora finita. Resta da capire quale potrà essere la risposta della Regione. Subito dopo la sentenza, infatti, il presidente Enrico Rossi aveva commentato così: "La sentenza del Consiglio di Stato mette la parola fine al termovalorizzazione di Case Passerini. Com'è noto io ero contrario e l'ho dichiarato a ottobre dell'anno scorso, quando le competenze su questa materia sono passate definitivamente alla Regione".