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Termoscanner puntato ma il museo è all'aperto

In tempo di Covid Perseo fa i conti con Mercurio e calma i bollenti spiriti con buona pace di Medusa che si sarebbe fatta venire il sangue alla testa

La Loggia de' Lanzi accoglie i visitatori con tutte le misure previste per il contrasto della pandemia, termoscanner compreso. E poco importa se si gela ed i visitatori si presentano coperti con sciarpe e cappelli di lana.

Perseo deve fare i conti con il "Mercurio". "Riapriamo la Loggia dei Lanzi, la bellissima sala all'aperto degli Uffizi, affacciata su piazza della Signoria - ha annunciato solo pochi giorni fa il direttore Eike Schmidt - e riattiviamo ovviamente tutte le misure a contrasto del Covid come obbligo di mascherina, distanziamento sociale, termoscanner all'ingresso e gel disinfettante".

L'ingresso è piazza della Signoria dove negli ultimi giorni la temperatura più o meno percepita ha oscillato attorno agli zero gradi centigradi. Ne sanno qualcosa gli addetti alla vigilanza.

Il termoscanner è un puntatore che rileva la temperatura corporea della persona scansionata ma la misurazione della febbre ha fatto sorridere qualche visitatore che è stato invitato a "sollevare il cappello" per mostrare la fronte all'occhio elettronico, rischiando una "frescata" alla faccia di Stendhal.

Medusa con la chioma indomabile di serpenti forse non avrebbe gradito e si sarebbe fatta venire il sangue alla testa.