Cronaca

Tenta la rapina in banca e finisce in arresto

Un mese di indagini, quindi il provvedimento nei confronti di un uomo di 46 anni accusato di essere entrato nella filiale minacciando col taglierino

L'uomo aveva minacciato con un taglierino il direttore della filiale e un'impiegata

Era entrato nella filiale di banca fingendo di avere appuntamento col direttore, salvo poi minacciare con un taglierino lui e la cassiera per farsi consegnare denaro: con l'accusa di tentata rapina ora un uomo di 46 anni è stato arrestato e condotto in carcere dai carabinieri della stazione Campo di Marte.

Le indagini sono andate avanti un mese, dal 5 Luglio al 5 Agosto, e hanno consentito di raccogliere indizi a carico del 46enne, già noto alle forze dell’ordine. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, si era presentato in banca calzando un cappellino e la mascherina Ffp2. 

Una volta tenuti sotto minaccia direttore e cassiera, era fuggito dopo aver constatato che la cassa era munita di apertura temporizzata, non gestibile dal personale di filiale e programmata per aprirsi solo dopo 30 minuti dall’inserimento del codice e della chiave. Troppo tempo: rischiava l'arresto in flagranza.

Quindi la fuga a piedi prima dell'arrivo del carabinieri. Le indagini però hanno portato i militari fino a lui. Fondamentali le immagini riprese dagli impianti di videosorveglianza e il ritrovamento del sacchetto in cui l'indagato avrebbe dovuto mettere il denaro, da cui sono state estratte le impronte digitali.