Appena ha capito di aver fatto troppo rumore, se l'è data a gambe ed è fuggito dalla lavanderia lasciando a terra i sassi con cui probabilmente ha messo fuori uso l'impianto di allarme e poi ha tentato di aprire la cassa.
I carabinieri, avvertiti da alcuni residenti che hanno avvertito il baccano fatto dal malvivente, si sono lanciati subito all'inseguimento. La corsa è finita al semaforo del piazzale di Porta al Prato dove l'uomo è stato fermato.
L'uomo, originario del Mali, senza fissa dimora è anche un collezionista di arresti: solo nel mese di marzo è stato arrestato tre volte per reati della stessa natura. Le manette sono scattate di nuovo intorno ai suoi polsi.