Cronaca

Tempestata di telefonate e pedinata dall'ex

Uno stillicidio senza fine per una giovane di 23 anni perseguitata anche sul luogo di lavoro dall'ex convivente che già era stato allontanato da lei

Alla fine per lo stalker, anche lui di 23 anni e rumeno come la ragazza, si sono spalancate le porte del carcere di Sollicciano. Il ragazzo è stato arrestato dai carabinieri che già lo avevano sorpreso lo scorso 26 febbraio nella casa della coppia a Firenze.

In quel caso aveva addirittura buttato giù la porta per poi giustificarsi dicendo di averlo fatto per stare insieme alla figlioletta di tre anni che si trovava nell'abitazione. 

Da allora, a causa anche degli schiaffi e dei pugni scagliati al volto e al collo della convivente, per il ragazzo era scattata la misura dell'allontanamento dalla moglie. Lui, però, non ne ha voluto sapere e ha continuato a perseguitarla pedinandola fino all'albergo dove lavora chiamandola anche ripetutamente al telefono: nove le chiamate arrivate sul cellulare della giovane in mezzora.