Cronaca

Telecamere di sicurezza accecate con lo spray

I residenti hanno segnalato all'amministrazione l'atto vandalico subito del quale oggi si sentono vittime e chiedono maggiori controlli sul territorio

Un risveglio inaspettato da parte dei residenti di San Jacopino che recentemente si erano detti soddisfatti per l'aumento delle telecamere nella zona, occhi elettronici voluti e richiesti anche dalla Prefettura. Le videocamere messe a monitorare una serie di cassonetti sono state vandalizzate con dello spray.

Una aggressione alla sicurezza pubblica per i residenti che hanno immediatamente segnalato l'accaduto agli assessori Alessia bettini e Stefano Giorgetti. La risposta di Palazzo Vecchio non si è fatta attendere e sono intervenuti i tecnici di Silfi la società che ha in gestione la manutenzione degli apparecchi.

Il Comitato Cittadini Attivi di San Jacopino ha commentato l'accaduto "Si tratta di un danno economico importante - ha spiegato il portavoce Simone Ginfaldoni a Quinews Firenze - visto che, come ci è stato detto dai tecnici, gli apparecchi sono adesso da buttare". Nonostante l'episodio ed anzi per dare subito una risposta "Chiediamo di aumentare il numero delle videocamere - ha sottolineato Ginfaldoni - non solo con le fototrappole sui cassonetti e di organizzare un presidio maggiore in strada visto che questo ennesimo episodio non fa altro che confermare la presenza di una criminalità che non si fa scrupoli anche a mettere fuori uso i dispositivi di sicurezza". "Quanto accaduto oggi non c'entra niente con la percezione della sicurezza - ha concluso Gianfaldoni -  perché le telecamere le abbiamo viste, le abbiamo prese in mano, sono inservibili ed è come se avessimo accusato tutti noi questo danno materiale".