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Infrastrutture Tav, per M5S sono solo barzellette

il deputato Bonafe: "Graziano Delrio si presenti in parlamento per rendere chiare le motivazioni dei cambiamenti al progetto per l'alta velocità"

All'indomani del tavolo  istituzionale svoltosi a Roma fra Regione, Comune, Governo e Ferrovie da dove è emersa la volontà di stravolgere in progetti in corso per la costruzione del tunnel e della nuova stazione dell'alta velocità, gli esponenti del Movimento 5 Stelle attaccano duramente tutte le parti in causa.

"Se non fosse drammatico sarebbe una barzelletta: ieri quattro amici del Presidente del Consiglio si sono riuniti per dire che vogliono cambiare il progetto del sottoattraversamento Tav, senza spiegare perché - hanno dichiarato il deputato pentastellato Alfons Bonafede con il consigliere regionale Giacomo Giannarelli - Noi lo sappiamo e lo diciamo da sei anni, quel progetto è una follia e uno sperpero di denaro dei cittadini. Ora Delrio venga in Parlamento a risponderci sulla fine di questa barzelletta".

"Un amministratore serio - hanno aggiunto - avrebbe detto ''scusate, avevano ragione i comitati e il M5s''. Invece lo stesso Renzi, che additava i comitati di fare ''terrorismo psicologico'', manda avanti Nardella e Rossi a raccontare sulla stampa soluzioni diverse". 

I lavori per il nodo fiorentino "oggi dovevano essere conclusi, invece hanno speso 760 milioni di soldi dei cittadini e il tunnel è allo 0 per cento di costruzione". Secondo Bonafede "da sei anni diciamo che l''alternativa c''è ed è il progetto di superficie prodotto dalla facoltà di architettura dell''Università di Firenze".