"La soprintendenza ai beni ambientali e architettonici si è espressa in modo esplicito sull'autorizzazione paesaggistica per i lavori dell'Alta velocità - ha detto oggi in consiglio comunale l'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti - rilasciando il nulla osta nel mese di marzo. In conseguenza il Comune di Firenze ha rilasciato l'autorizzazione paesaggistica il 31 marzo". Un'autorizzazione che ricalca quella precedente, che era scaduta. Avrà una durata di cinque anni.
"I lavori possono quindi andare avanti tenendo conto di una serie di prescrizioni relative in particolar modo agli aspetti del controllo". Nello specifico viene richiesto un sistema di monitoraggio per allertare dell'eventualità di cedimenti superiori a quelli attesi in corrispondenza della Fortezza da Basso e di piazza della Libertà. Nell'autorizzazione viene prescritto inoltre di porre in opera presidi a totale protezione dei monumenti di piazza della Libertà in particolare l'Arco. E ancora si richiede il monitoraggio di tutti gli edifici della Fortezza compreso l'Opificio delle Pietre Dure, anche se potenzialmente non soggetti a danno in quanto esterni al bacino di subsidenza. E' prevista anche la salvaguardia dello scavo del pozzo di raccolta e risalita in superficie delle acqua delle galleria e la salvaguardia dei bastioni Canaviglia e Rastriglia della Fortezza.