Maggior coinvolgimento nelle decisioni che dovranno essere prese nei prossimi mesi sulla "revisione" dei progetti sul nodo fiorentino dell'alta velocità: sottoattraversamento, nuova stazione, ma soprattutto gestione dei flussi ferroviari tra "Frecce", intercity, regionali e treni metropolitani.
A chiederlo sono le consigliere regionali Spinelli e Capirossi (Pd) assieme ai sindaci di gran parte del territorio metropolitano fiorentino: Scandicci, Campi Bisanzio, Calenzano, Bagno a Ripoli, Barberino del Mugello, Borgo San Lorenzo, Scarperia e San Piero, Vicchio, Marradi, Dicomano, Londa, Rufina, Pontassieve, San Godenzo, Pelago, Rignano sull'Arno, Reggello, Figline e Incisa Valdarno, Barberino Val d'Elsa, Tavarnelle Val di Pesa, Impruneta.
"Il dibattito che sta andando avanti ci preoccupa e ci lascia perplessi" scrivono in una nota. "A restarne ancora fuori - spiegano - è la considerazione che si tratta di decisioni che non riguardano solo la città di Firenze, ma l'intero territorio circostante, che per questo non può restare escluso dalla discussione".