Attualità

Nuova casa in Oltrarno per le Belle Arti

L'Accademia era in cerca di nuovi spazi per le attività formative e adesso eccoli: saranno all'ultimo piano dell'edificio in piazza Tasso

Le attività didattiche dell'Accademia avranno in Oltrarno nuovi spazi

L’Accademia di Belle arti avrà una nuova ‘casa’ in piazza Tasso, nell’edificio delle ex Leopoldine. E’ quanto prevede l’accordo tra Comune di Firenze e Accademia che ha avuto oggi il via libera della giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Titta Meucci. Non un trasloco, beninteso: la sede centrale e storica in via Ricasoli rimarrà dov'è. Ad essa però si aggiungeranno i nuovi spazi. 

L’Accademia di Belle arti di Firenze svolge attività di alta formazione, specializzazione e ricerca nel campo artistico e destinerà l’immobile di proprietà comunale alle proprie attività per un periodo transitorio, di almeno un anno rinnovabile. L’Accademia si farà carico dei lavori di adeguamento funzionale dell’immobile, necessari per destinarlo all’utilizzo didattico e di produzione artistica, oltre delle spese di gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria. 

“L’Accademia di Belle arti era alla ricerca di nuovi spazi per le proprie attività formative - ha spiegato Meucci -: ho proposto l'ultimo piano dell'edificio ex Leopoldine di piazza Tasso, che mi è sembrato adatto alle esigenze dell'Accademia. Un’idea confermata dal sopralluogo con il direttore Claudio Rocca e il presidente Carlo Sisi. Un edificio settecentesco di prestigio che necessita di alcuni interventi di restauro di cui si farà carico la stessa Accademia sulla base della convenzione che ha avuto oggi il via libera della giunta su mia proposta".

L’Accademia - da cui si esprime soddisfazione per l'operazione - arriverà così anche in Oltrarno, allargando il proprio raggio d'azione e contribuendo al recupero del patrimonio comunale e alla rivitalizzazione del rione grazie ai giovani studenti. Un nuovo tassello di una città a forte vocazione universitaria e di alta formazione, ha sottolineato Meucci. L’Accademia infatti, oltre a rafforzare l’offerta formativa di carattere locale e nazionale, parteciperà alla vita del quartiere con varie iniziative.