Attualità

Tassisti in crisi Covid, l'idea dei buoni sconto

Sono rimasti fermi a causa del coronavirus e così hanno proposto alcune ipotesi per rilanciare l'attività come corse a costo fisso e buoni sconto

Corse a costo fisso e buoni sconto sono due delle ipotesi emerse durante un incontro telematico tra gli assessori alla mobilità Stefano Giorgetti e alle attività produttive Federico Gianassi e i presidenti delle due cooperative di taxi e i rappresentanti sindacali.

“Si tratta di due proposte che ci hanno illustrato stamani e che saranno approfondite nei prossimi giorni a livello tecnico da un gruppo di lavoro congiunto” hanno spiegato gli assessori Giorgetti e Gianassi.

La prima ipotesi riguarda la possibilità di prevedere corse taxi a costo fisso per collegare alcune aree dove il servizio pubblico risulta ridotto. Le zone potenzialmente interessate saranno individuate da un gruppo di lavoro misto composto da rappresentanti dei tassisti e tecnici dell’ufficio mobilità.

La seconda ipotesi è invece pensata per categorie particolari, come anziani o operatori del servizio sanitario. Sarebbe di fatto un voucher che permetterebbe a questi utenti corse scontate. È una ipotesi ancora da studiare e da concordare con la Regione Toscana per quanto riguarda il finanziamento.

In merito alla riduzione della Cosap per il 2020 chiesta dai tassisti, il Comune ha evidenziato che ad oggi è stato stabilito il rinvio della rata al 30 giugno e la cancellazione per le aziende su cui il governo ha stabilito la chiusura, ma Palazzo Vecchio si è detto disponibile ad approfondire ulteriormente anche alla luce dei provvedimenti che saranno emanati nei prossimi giorni da parte del Governo. C’è infine la disponibilità del Comune a studiare la flessibilizzazione dei servizi e dei turni dei taxi come richiesto dai sindacati anche a fronte delle attualità esigenze del servizio.