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Tamponi sempre più sicuri con la cabina anticovid

Il macchinario protegge infermieri e pazienti. Dalla cabina spuntano solo due guanti che gli operatori calzano al momento dell’esame

All'ospedale San Giovanni di Dio è entrata in funzione una speciale cabina per i tamponi Covid-19. Con due guanti che fuoriescono da un macchinario all’interno del quale si trova l’operatore schermato, la cabina donata dal Rotary Club di Firenze è stata studiata per proteggere infermieri e pazienti durante l’esame dei tamponi. L’apparecchiatura è stata installata ieri al dipartimento di emergenza-urgenza e accettazione (Dea).

“Ringraziamo di cuore il Rotary di Firenze per questo macchinario – commenta in una nota dell'Asl centro Gianfranco Giannasi, direttore del pronto soccorso – E’ di grande utilità per tutti perché consente di isolare i sospetti all’arrivo e allo stesso tempo, di mettere in sicurezza il personale sanitario dedicato ai tamponi”.

"La cabina anti-Covid sostituisce la funzione che fino a qualche mese fa veniva svolta dalla tenda pre triage. E’ stata collocata nella sala di attesa del Dea di Torregalli, in posizione laterale rispetto al triage. Dall’esterno della cabina  - spiega l'azienda sanitaria-spuntano solo due guanti che gli infermieri calzano al momento dell’esame. L’operatore non ha bisogno di ulteriori protezioni e può evitare di indossare anche i dispositivi di protezione, riducendo così le operazioni di vestizione e svestizione e aumentando la propria sicurezza. La cabina inoltre è collegata al sistema informatico del pronto soccorso per cui i dati vengono resi disponibili senza necessità di uscire dal macchinario".