Attualità

Sviluppo a Ovest, verso il piano per Campi

Dopo l'incontro tra i sindaci di Firenze e Campi Bisenzio col presidente della Regione si punta a un piano strategico per lo sviluppo d'area

La tramvia numero 4 individuata tra le priorità

Un piano strategico di sviluppo per la città di Campi Bisenzio nel contesto dell'area Firenze-Prato: è questa la scommessa su cui puntano i Comuni di Firenze e appunto di Campi Bisenzio i cui sindaci Dario Nardella ed Emiliano Fossi stamani si sono incontrati in Palazzo Vecchio insieme col presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

"Le amministrazioni di Firenze e Campi Bisenzio hanno sempre lavorato insieme e nel comune interesse dello sviluppo dell’area ovest della città metropolitana. Per questo si ribadisce la volontà di condividere con la Regione un progetto di sviluppo nell’interesse dei cittadini di Campi e dell’area metropolitana", recita la nota congiunta diffusa al termine del summit che ha affrontato anche la questione del futuro dello stadio della Fiorentina (vedi articoli sotto).

Il piano strategico per Campi mette al primo posto la realizzazione del lotto 2 della linea Tramvia numero 4 (Stazione Leopolda) e la realizzazione della metrotramvia Peretola-Pecci con fermata prevista di interconnessione presso l’area Gigli. Ci sono poi, tra le priorità individuate, la realizzazione di un collegamento 'spola' di trasporto pubblico Pistoiese-Osmannoro per collegare il parcheggio scambiatore Osmannoro di Autostrade, in via di realizzazione, con l’abitato di Campi e il sistema tramviario.

Non solo, perché la pianificazione strategica include anche lo sviluppo e la qualificazione del polo dei Gigli, la realizzazione del polo scolastico per il nuovo Istituto Superiore nella zona via Palagetta e della rete di ciclopiste collegata alla super-ciclovia Firenze-Prato. La Regione Toscana, la città metropolitana di Firenze e il comune di Campi ritengono infatti Campi Bisenzio come il riferimento baricentro dell’area della piana per la rete dei trasporti, pubblici e privati, l’erogazione di servizi, l’integrazione metropolitana. 

Le istituzioni si impegnano, annuncia la nota congiunta, a sviluppare un confronto pubblico entro i prossimi mesi sull’attuazione del piano strategico in oggetto. L’intendimento comune è quello di arrivare a sottoscrivere un protocollo di intesa con questi obiettivi.