Arte

Svalbard Soviet Era - Clara Vannucci

Un viaggio nella terra del ghiaccio attraverso le fotografie di Clara Vannucci in mostra al Leica Store di Firenze.

Ghiaccio, bianco accecante, temperature che si possono solo lontanamente immaginare. Eppure un fascino indiscutibile, di un mondo quasi fuori dal mondo, sospeso nel tempo, remoto nello spazio. Un luogo dove i colori sono forti e vivi negli artefatti umani mentre il paesaggio è una tela candida di neve. E' da questo contrasto che nasce la poesia delle fotografie esposte in mostra - in parte appese alle pareti, in parte in rotazione su video - che raccontano per immagini l'attualità di un luogo poco conosciuto, di fatto parte della Norvegia ma in realtà terra di sfruttamento minerario da parte dei Paesi che nel 1920 firmarono il trattato di Svalbard. Il focus del reportage è Pyramiden, cittadina mineraria che è stata abbandonata nel 1998 e che è ora residenza di una micro-comunità di sole 6 persone, oltre ai busti di Lenin e le architetture sovietiche che dominano il paesaggio.

Un unico hotel, dove le 6 persone lavorano, è stato solo recentemente riaperto al turismo e attende visitatori, attratti da un paesaggio polare dove regnano orsi bianchi e trichechi.