Attualità

Suolo pubblico per la onlus "Odissea burocratica"

Da giorni starebbero cercando di ottenere il suolo pubblico per un evento nazionale ma continuano a rimbalzare davanti alla richiesta di adempimenti

Una odissea burocratica per ottenere il suolo pubblico sul quale organizzare un evento di solidarietà, a raccontare la vicenda è un comitato cittadino di Firenze.

Il Comitato Cittadini per Firenze costituito in onlus non è nuovo a sposare iniziative di solidarietà, lo ha fatto in più occasioni come il Covid e la guerra in Ucraina ma è anche impegnato nella distribuzione di pasti e coperte ai senza dimora durante la stagione più fredda.

Stavolta il Comitato si è attivato per organizzare un evento a metà Aprile a supporto di una nota campagna nazionale "Avete mai provato a fare richiesta di suolo pubblico? Si può fare solamente da remoto e online, vengono richiesti infiniti allegati e non c'è modo di contattare nessuno" inizia così il racconto di Simone che da giorni cerca di mettere insieme la documentazione necessaria.

"Il sistema richiede lo Spid e la Pec, poi occorre fare il pagamento di 30 euro più 16 euro di tasse ma qui viene il bello perché una onlus non dovrebbe pagare - racconta Simone - e quindi devi riempire una autocertificazione alla quale allegare copia dello statuto e dell'atto costitutivo oltre alla registrazione alla Agenzia delle Entrate e alla fine di questo non si capisce se pagare i 30 euro oppure i 16 euro. Abbiamo provato a contattare l'ufficio che dichiara una apertura dalle 9 alle 12 ma da giorni telefono e sento solo una voce che annuncia che l'ufficio è aperto dalle 9 alle 12". Non è finita "Il problema non è pagare i 30 euro per avviare l'istanza tanto che ci siamo muniti di deleghe da parte della organizzazione nazionale per poter effettuare il bonifico ed a questo punto ci è stata richiesta la copia del bonifico con la firma digitale che richiede un ulteriore sforzo da parte del Comitato perché serve sottoscrivere un abbonamento da 50 euro e adempiere altre pratiche. Più che Pec che peccato". 

Al momento la richiesta del suolo pubblico è ferma in un cassetto.

Tra le varie iniziative organizzate o sposate dal Comitato Cittadini per Firenze abbiamo ricordato l'emergenza Covid durante la quale Simone ha creato una rete di "sartine di vicinato" che hanno confezionato centinaia di mascherine gratuite in pochi giorni

Ma anche la spesa fatta e consegnata a domicilio alle famiglie più bisognose dei 5 Quartieri di Firenze con il sostegno dei commercianti di vicinato che hanno donato prodotti e medicinali

Ed ancora i pasti caldi e le coperte ai senza dimora come la cena del 24 Dicembre

Non ultima la guerra i Ucraina per la quale sono stati organizzati trasporti eccezionali di beni di prima necessità con punto di ritrovo in piazza Libertà a Firenze